Sette peccati capitali: gola (Purgatorio, XXIII)
Ne li occhi era ciascuna oscura e cava,
palida ne la faccia, e tanto scema,
che da l’ossa la pelle s’informava.
Non credo che così a buccia strema
Erisìttone fosse fatto secco,
per digiunar, quando più n’ebbe tema.
(Purgatorio, XXIII, 22-27)